Punture di insetti
Come prevenirle e cosa fare dopo essere stati punti?
Con l’arrivo della bella stagione, l’aumento delle temperature favorisce la proliferazione di insetti molto fastidiosi come le zanzare.
Particolarmente concentrati nelle zone caldo umide, questi insetti per riprodursi si nutrono di sangue che ricavano attraverso punture della pelle dell’uomo e degli animali.
Le zanzare sono un elemento di disturbo non indifferente durante le nostre passeggiate estive, al parco o in alcune zone della città (La zanzara tigre è presente anche di giorno!)
In realtà gli insetti da cui possiamo essere punti o morsi, bambini compresi, sono diversi e comprendono: ragni, zecche, api, pulci, cimici da letto, vespe, calabroni, tafani, pidocchi, acari e moscerini.
Come riconoscere la puntura o il morso di un insetto?
Le punture di zanzara causano dei piccoli rigonfiamenti “duri” e rossastri della cute, chiamati Papule, che scatenano una sensazione di prurito ma sono nella maggior parte dei casi innocue, e di solito scompaiono nel giro di poche ore.
Ci sono però dei casi in cui, in seguito a grattamento, la parte punta può risultare infiammata e gonfia, con delle vere e proprie ferite che possono andare incontro ad infezioni e richiedere quindi tempi di risoluzione più lunghi.
Alcune persone possono manifestare una leggera reazione allergica, caratterizzata da un arrossamento più ampio che tende a gonfiarsi, arrossarsi e causare dolore anche per qualche giorno.
Vediamo ora quali accorgimenti adottare e cosa invece evitare in seguito a una puntura di insetto.
Che cosa fare dopo essere stati punti
1. Far scorrere acqua fredda sopra e attorno alla puntura per limitare l’infiammazione e ridurre il gonfiore. Può essere utile anche applicare del ghiaccio per alleviare il dolore.
2. Per limitare il prurito è possibile applicare una crema antistaminica o cortisonica, sotto consiglio del medico o del vostro farmacista di fiducia.
3. In caso di puntura di ape rimuovere con attenzione l’eventuale pungiglione entro pochi secondi.
4. In caso di morso di zecca, rimuovere la zecca intera ruotandola con una pinza, facendo attenzione che non rimanga nessuna parte all’interno della pelle.
5. Pulire e disinfettare accuratamente la ferita per evitare che si generi un’infezione con conseguente formazione e fuoriuscita di materiale purulento (pus).
Che cosa evitare dopo la puntura
- Non grattare o sfregare la ferita e la zona circostante, anche se prude. In questo modo si ridurrà il rischio di infezione;
- Evitare rimedi casalinghi come impacchi fatti in casa, che non danno beneficio ma anzi possono peggiorare la situazione;
- Nei bambini, in caso di una reazione locale modesta i pediatri consigliano l’utilizzo di una crema anti-infiammatoria non steroidea, mentre in caso di una reazione infiammatoria intensa è preferibile usare creme al cortisone per un periodo limitato alla fase acuta o, nei casi più gravi, anche antistaminici per bocca;
- In genere fino ai 3 mesi di età è sconsigliato applicare prodotti da spalmare direttamente sulla pelle. Qualora il bambino presenti febbre dopo la puntura o il morso di un insetto è bene contattare un medico.
Normalmente l'infiammazione derivante dalla puntura o dal morso e i disturbi si risolvono entro pochi giorni. Se ciò non accade è preferibile rivolgersi al proprio medico.
Come prevenire le punture?
È ovvio che la cosa migliore da fare sarebbe quella di evitare di essere punti.
Per questo vi consigliamo di non dimenticare mai l’utilizzo di un valido repellente per insetti, che sia adatto e specifico per la destinazione d’uso.
Esistono infatti in commercio tantissime tipologie di prodotti, ognuno con caratteristiche diverse e pensate per le varie esigenze.
Da noi in farmacia potete trovare un’ampia varietà di repellenti in tantissimi formati per tutta la famiglia!
Spray, roll-on, crema, emulsione e altrettante alternative valide per i più piccini, per i quali è consigliato l’utilizzo di prodotti specifici.
Qualche esempio?
Molto pratici sono i dispositivi ad ultrasuoni da apporre nella culletta, i cerotti per gli indumenti, i braccialetti anti zanzara o i prodotti naturali a base di Citronella, Geranio, Lavanda, Tea Tree ed altri attivi naturali capaci di allontanare gli insetti e svolgere nel contempo un’azione antisettica e protettiva per la pelle delicata dei bimbi.
Per la cura della puntura consigliamo:
Rimedi naturali a base di Ledum palustre, Ortica, Echinacea Angustifolia, Hamamelis Virginiana, conosciuti per la loro azione decongestionante, rinfrescante, riepitelizzante e disinfettante.
Utile anche l’arnica per la sua attività antinfiammatoria e, nei casi più importanti, le creme idrocortisoniche o antistaminiche, facendo sempre attenzione a non utilizzarle prima dell’esposizione al sole, a causa della loro azione fotosensibilizzante sulla pelle.
Ne consigliamo quindi l’utilizzo quando si è a casa, avendo premura di rimuovere il farmaco e lavare la parte prima di uscire.
Tutto il nostro staff è a vostra disposizione per mostrarvi la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
Vi aspettiamo !