Farmaci ed esposizione solare
Quando bisogna fare attenzione
Vi sono situazioni, infatti, in cui l’esposizione al sole diventa rischiosa se in combinazione con l’assunzione di farmaci perché aumentano le possibilità di sviluppare le cosiddette reazioni fotosensibili. I raggi UVA, oltre a essere dannosi per la pelle, interagiscono con le molecole del medicinale assunto causando reazioni di due tipi:
- Reazioni fototossiche: sono le più diffuse. In genere si manifestano entro poche ore dall’esposizione, anche dopo una breve ma intensa esposizione, provocando iperpigmentazione (macchie) o delle simil scottature sulla pelle con rossore, dolore, gonfiore e, nei casi più gravi, formazione di vesciche. Questo tipo di reazioni può svilupparsi dopo aver assunto medicinali e integratori per via orale, o dopo l’applicazione di prodotti a uso topico e dipendono dal dosaggio del farmaco assunto.
- Reazioni fotoallergiche: possono manifestarsi anche dopo 24-72 ore dall’esposizione. Sono meno comuni e coinvolgono il sistema immunitario. Nei casi delle reazioni fotoallergiche, i raggi solari modificano la struttura del farmaco trasformandolo in un “estraneo” per il sistema immunitario. Le persone più soggette a sviluppare allergie sono i soggetti maggiormente interessati da queste reazioni che causano arrossamenti e pomfi sulla pelle, vescicole e desquamazioni nelle zone che sono state esposte e non solo.
Conoscere i farmaci che non vanno d’accordo con i raggi UVA è importante per prevenire le reazioni fotosensibili. I farmaci che danno fotosensibilità sono:
- Antibiotici (tetracicline, chinolonici, sulfamidici).
- Antinfiammatori FANS (ibuprofene, ketoprofene, naprossene, diclofenac).
- Alcuni antipertensivi.
- Farmaci diuretici (Furosemide, Idroclorotiazide).
- Ipoglicemizzanti orali.
- Farmaci per le patologie cardiovascolari.
- Antidiabetici.
- Antimicotici (Ketoconazolo, Itraconazolo).
- Antistaminici (Prometazina) e Corticosteroidi (Prednisone, Idrocortisone).
- Ansiolitici e Antidepressivi (Sertralina, Fluoxetina).
- Pillole anticoncezionali.
Cosa fare se si sviluppano i sintomi da fotosensibilizzazione?
In questi casi il medico valuta se è il caso di sospendere o meno il farmaco, ma di sicuro bisognerà evitare l’esposizione al sole, soprattutto nelle ore più calde e quando il sole è più forte. Si consiglia di utilizzare prodotti per attenuare i sintomi, come ad esempio un’acqua termale lenitiva, e nel caso ci si debba esporre al sole anche se per pochissimo tempo, occorre farlo sempre protetti con lo schermo solare. Se i sintomi persistono, bisogna rivolgersi al medico.
Vi sono poi una serie di buone abitudini da mettere in pratica per prevenire le reazioni fototossiche o fotoallergiche causate dall’assunzione dei farmaci:
- Non esporsi ai raggi diretti del sole tra le 10:00 e le 16:00.
- Indossare indumenti leggeri, cappelli a falda larga e occhiali da sole.
- Scegliere la protezione solare con SPF adatto al proprio fototipo di pelle, applicarla prima dell’esposizione e ripetere l’applicazione dopo due ore. In farmacia troverai anche i pratici stick solari per proteggere le aree più sensibili.
- Ogni volta che devi assumere un farmaco, chiedi al farmacista se questo può creare reazioni fotosensibili.
- Non esporsi alla luce delle lampade abbronzanti.
- Quando è possibile, assumere le terapie la sera.
Per qualsiasi dubbio riguardante l’assunzione dei farmaci e l'esposizione al sole chiedi un consiglio in farmacia!