Probiotici e Fermenti Lattici

Cosa sono e perché assumerli

I termini "probiotici" e "fermenti lattici" spesso vengono usati come sinonimi, ma in realtà è necessario fare una distinzione. 

Entrambi sono microrganismi, ma i probiotici sono una speciale categoria di fermenti lattici preziosi per l’organismo perché agiscono sulla flora batterica intestinale. Vi sono, però, anche i fermenti lattici non probiotici che, invece, non hanno effetti sull’attività dell’intestino e spesso vengono utilizzati nell’industria alimentare.

La famiglia dei fermenti lattici indica molto genericamente i batteri lattici cioè quei microrganismi che metabolizzano il lattosio. Sono quelli che, ad esempio, vengono impiegati nella produzione dello yogurt.

I fermenti lattici probiotici, o più semplicemente probiotici, invece, sono particolarmente preziosi per l’organismo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce i probiotici come “organismi vivi che conferiscono uno stato di benessere all’organismo ospite se somministrati in concentrazione adeguata”. Essi sono, quindi, microrganismi che riescono a sopravvivere alla digestione per giungere fino all’intestino dove si moltiplicano e svolgono attività metaboliche che portano beneficio all’organismo.

I probiotici vengono depositati in apposite banche dati: di essi conosciamo la specie, il ceppo e i dettagli molecolari, e rispondono ai criteri fisiologici, funzionali e di sicurezza richiesti dall’OMS, necessari affinché un prodotto possa essere chiamato “probiotico” e possa, quindi, essere venduto come tale.

Sono probiotici quei microorganismi (batteri) vivi che appartengono a specifici ceppi di batteri lattici tra cui i più importanti sono il Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus gasseri, Lactobacillus Casei e i Bifidobacterium.

Perché assumere i fermenti lattici probiotici è importante?
I probiotici tengono a bada la proliferazione di microrganismi nocivi o batteri cattivi all’interno dell’intestino.

Ci sono varie cause che portano all'indebolimento dell'azione protettiva dell'intestino:
  • un’alimentazione scorretta
  • l'assunzione di antibiotici
  • patologie
  • stress psico-fisico 
In questi casi spesso si crea uno squilibrio tra batteri buoni (eubiotici) e dannosi (patogeni) all'interno dell'intestino che, oltre a giocare un ruolo importante nel processo digestivo, è anche sede del 60% delle cellule immunitarie. Assumere probiotici significa ripristinare la corretta funzionalità dell'intestino e quindi del sistema immunitario. Inoltre, i probiotici favoriscono l’assimilazione degli alimenti, sintetizzano alcuni tipi di vitamine come la vitamina H (biotina) e la vitamina K, fondamentale per la protezione delle ossa.

Consigliamo di assumere i probiotici in caso si abbia un impoverimento della flora batterica intestinale a causa di diarrea, cattiva digestione, vomito, quando si svolgono terapie antibiotiche e in generale quando si è seguita un’alimentazione scorretta povera di fibre, frutta e verdura o in situazioni di stress psico-fisico. La dose consigliata per effetti concreti sull’organismo è di almeno 1 miliardo al giorno.

In farmacia abbiamo a disposizione diversi tipi di integratori probiotici in bustine, capsule o flaconcini. Saremo felici di consigliarvi i più adatti alle vostre esigenze e rispondere a tutte le vostre domande su probiotici e fermenti lattici.