Cinetosi o mal di movimento

Come trattarla

Che si tratti di spostamenti in auto, in aereo, in nave o con qualsiasi altro mezzo di trasporto, la cinetosi o “mal di movimento” non rende la vita facile a chi ne soffre e ha necessità di viaggiare.
Anche le vacanze, di conseguenza, risentono di questo fastidioso disturbo.

Con il termine “cinetosi” ci si riferisce a una serie di sintomi, come nausea, vomito e vertigini, che si presentano di solito durante un viaggio e tendono a migliorare quando il corpo si adatta al movimento e alle condizioni che li hanno causati.
Questo disturbo coinvolge il senso dell’equilibrio ed è causato da una complessa interazione di alcuni distretti del sistema nervoso.


Quali sono i sintomi?

I sintomi della cinetosi sono di entità variabile.
Solitamente si presentano nausea e senso di malessere iniziali, a volte seguiti da manifestazioni più gravi, tra cui:
 

  • Sudorazione;
  • Pallore;
  • Vertigini;
  • Vomito;
  • Ipersalivazione;
  • Mal di testa;
  • Sonnolenza;
  • Estrema stanchezza;
  • Debolezza;
  • Senso di svenimento;

     

Sono dirturbi passeggeri o persistono nel tempo? 
Il malessere e la capacità di adattamento al mal di movimento cambiano da persona a persona. Ci sono infatti soggetti più suscettibili di altri verso questo disturbo.
Se i sintomi persistono dopo aver concluso un viaggio, è preferibile consultare il medico per escludere altre cause, come ad esempio infezioni dell’orecchio interno (labirintite).

Tutti possono soffrire di cinetosi?
Sì. Ci sono però dei soggetti particolarmente sensibili a questi stimoli come ad esempio i bambini, le donne in gravidanza e le persone che soffrono di emicrania.

Come prevenire la cinetosi?
Prima di ricorrere ad un trattamento farmacologico si possono adottare alcuni accorgimenti utili per prevenire i sintomi legati alla cinetosi:

  • Evitare calore eccessivo e rumori forti. 
  • Arieggiare adeguatamente il mezzo di trasporto e respirare un po’ di aria fresca.
  • Fissare l'orizzonte o un punto fisso e stabile o distrarsi ascoltando la musica.
  • Ridurre al minimo i movimenti della testa e del corpo, scegliendo una posizione comoda e ferma.
  • Consumare pasti leggeri non abbondanti e non bere alcolici prima di affrontare un viaggio.

Quali farmaci possono essere utilizzati per il trattamento della cinetosi?

Se è necessario ricorrere alla terapia farmacologica, è consigliabile non aspettare la manifestazione del disturbo ma assumere i farmaci in anticipo, circa due ore prima del viaggio.
Alcuni sintomi della cinetosi infatti, come ad esempio il vomito, potrebbero ostacolare l'adeguato assorbimento del principio attivo, compromettendone l'efficacia.

I farmaci più usati per contrastare la cinetosi sono gli antistaminici.
Alcune classi di questa categoria di farmaci, comunemente usati per il trattamento delle allergie, sono anche in grado di controllare la nausea e il vomito se assunti per via orale.
Se il viaggio è piuttosto lungo, potrebbe essere necessario ricorrere ad una dose ogni otto ore.

 

Attenzione!
Questi farmaci possono provocare sonnolenza!
Per questo consigliamo vivamente a chi è alla guida di mezzi di trasporto (autisti, piloti) di astenersi dalla loro assunzione.


Rimedi non farmacologici

Esistono delle alternative non farmacologiche ma comunque efficaci per contrastare la nausea da cinetosi:

Zenzero.
È un rimedio naturale comunemente utilizzato contro nausea e vomito (anche in gravidanza) e può aiutare a prevenire i sintomi della cinetosi.

Braccialetti antinausea.
I braccialetti antinausea agiscono secondo il principio della digitopressione.
Questi dispositivi sono costituiti da fasce elastiche da posizionare intorno ai polsi. Esercitano una pressione su un punto specifico chiamato Nei-Kuan (P6 o PC6) e aiutano ad alleviare la nausea da movimento. Inoltre sono adatti a anche ai bambini e alle donne in gravidanza.


Come sempre il nostro team è a vostra disposizione per offrirvi il consiglio migliore per le vostre esigenze.
Vi aspettiamo per qualsiasi necessità e vi auguriamo buone vacanze!