Segni e sintomi della menopausa

La menopausa non è una malattia: come la pubertà, è una delle fasi della vita e coincide con la fine dell’età fertile. Di solito la menopausa inizia tra i 45 e i 55 anni di età, ma vi sono anche casi di menopause precoci o anche tardive.

I segnali che avvertono la donna che sta iniziando la fase della menopausa sono sia di tipo fisico che psicoaffettivo e sono:

• Alterazioni del ciclo mestruale.
• Vampate di calore.
• Sudorazione eccessiva.
• Palpitazioni e tachicardia.
• Sbalzi della pressione arteriosa.
• Disturbi del sonno.
• Vertigini.
• Secchezza vaginale e prurito genitale.
• Irritabilità e umore instabile.
• Affaticamento.
• Ansia.
• Demotivazione.
• Disturbi della concentrazione e della memoria.
• Diminuzione del desiderio sessuale.

I sintomi generalmente hanno una durata di circa quattro anni dall’ultimo ciclo mestruale, ma per alcune donne durano anche di più. Questi sintomi sono causati dalla diminuzione di estrogeni: l’abbassamento del livello di estrogeni può causare cambiamenti fisici e psicologici e avere un impatto a lungo termine sulla salute della donna , oltre che predisporla all’aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione) e alle patologie osteoarticolari come l’osteoporosi.

Fino a prima della menopausa, infatti, gli estrogeni prodotti dalle ovaie garantiscono una minor quantità di colesterolo del sangue, ma una volta che questa produzione viene meno, il rischio di infarto e ictus aumenta.

Le malattie cardiovascolari rappresentano, inoltre, la principale causa di morte per la donna in menopausa, superando di gran lunga tutte le forme di neoplasie, compreso il cancro della mammella (fonte: salute.gov.it).

Per quanto riguarda i cambiamenti fisici indotti dalla menopausa, citiamo l’aumento di peso corporeo che rappresenta un problema in più del 50% delle donne che hanno superato i 50 anni.

Anche in questo caso colpevole è la carenza di estrogeni che, abbinata all’età, causa un rallentamento del metabolismo e un aumento dell’appetito. Il grasso corporeo in menopausa si distribuisce prevalentemente a livello della cintura, il che comporta un maggior rischio cardiovascolare.

Cosa fare ai primi sintomi della menopausa?
Quando si avvertono i primi segni dell’arrivo della menopausa è fondamentale rivolgersi al proprio ginecologo che saprà indicare eventuali terapie per la gestione della sintomatologia.

Tra le varie terapie utili a risolvere i sintomi provocati dalla menopausa, la terapia ormonale sostitutiva può essere di grande aiuto. L’obiettivo di questa terapia è sostituire l’estrogeno che diminuisce nel corpo della donna durante la menopausa. Disponibile in forma di compresse, cerotti o gel è una terapia che non è adatta a tutte le donne. Un supporto per la gestione della sintomatologia della menopausa arriva anche dall’integrazione.

Menopausa e integrazione alimentare.
Per contrastare i sintomi della menopausa si può ricorrere all’integrazione alimentare. Sono disponibili, infatti, integratori specifici per la menopausa a base di estrogeni e progesterone, derivati da fonti naturali: sostanze estratte da soia, trifoglio rosso, luppolo, liquirizia, rabarbaro, igname, ippocastano, fitoprogestinici e fitoestrogeni che sono veri e propri alleati della donna in questa fase cruciale della vita.

Vi sono gli integratori pensati per agire sulla totalità dei sintomi, e altri, invece, pensati per problematiche specifiche, quali vampate, gonfiori addominali, irritabilità, insonnia, ansia.

Spesso gli integratori per le donne in menopausa contengono anche un insieme di vitamine e minerali pensati per contrastare l’osteoporosi e favorire il benessere delle ossa, come vitamina D, calcio, magnesio, vitamine C, E, K, B6, zinco e selenio.

In farmacia sapremo ascoltare le tue necessità ed esigenze per consigliarti l’integratore più adatto per supportarti in questo momento delicato della vita.