L’alimentazione vegana
Consigli utili per il benessere
La scelta vegana può nascere da motivazioni diverse: etiche, ambientali o legate alla salute. È uno stile alimentare che, se ben organizzato, può offrire molti benefici: aiuta a tenere sotto controllo colesterolo, pressione e glicemia, è ricco di fibre e povero di grassi saturi, e può contribuire alla prevenzione di diverse malattie croniche.
Numerose organizzazioni sanitarie autorevoli – come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Società Italiana di Nutrizione Umana o l’American Heart Association – riconoscono che una dieta vegana ben pianificata è adatta a tutte le età, incluse gravidanza, infanzia e anzianità.
Un solo integratore è indispensabile: la vitamina B12
In mezzo a tanti vantaggi, però, c’è un punto fondamentale da non trascurare: la vitamina B12 non è presente nei vegetali in forma attiva. Questo significa che chi segue una dieta 100% vegetale deve necessariamente integrarla per evitare carenze importanti. La vitamina B12 è essenziale per:
- Il corretto funzionamento del sistema nervoso.
- La produzione dei globuli rossi.
- Il metabolismo dell’omocisteina, collegato alla salute cardiovascolare.
- La prevenzione di stanchezza cronica e anemia.
Una sua carenza può causare sintomi anche gravi, come:
- Affaticamento persistente.
- Problemi di memoria o concentrazione.
- Formicolii alle mani o ai piedi.
- Debolezza muscolare.
- Anemia megaloblastica.
Se si segue un’alimentazione vegetale bilanciata non saranno necessari altri integratori (vitamina B12 a parte), così come per l’alimentazione onnivora. In caso di mancanze, però, si può ricorrere agli integratori di:
- Vitamina D (coinvolta nell’assorbimento del calcio e nel buon funzionamento del sistema immunitario).
- Omega-3 (acidi grassi “buoni” utili per cervello, cuore e infiammazioni).
- Ferro (essenziale per l’ossigenazione del sangue).
- Zinco (rafforza il sistema immunitario e partecipa a molti processi metabolici).
Come integrare correttamente la vitamina B12
In farmacia trovi diverse formulazioni di vitamina B12, ad esempio in compresse o gocce sublinguali, da assumere regolarmente secondo le dosi consigliate e alcune formulazioni che comprendono anche acido folico o altre vitamine del gruppo B, in caso di aumentato fabbisogno.
Anche alcune bevande vegetali o alimenti fortificati possono contenerne piccole quantità, ma non sono sufficienti da soli a coprire il fabbisogno.
Seguire un’alimentazione vegana può essere una scelta ottima per la salute e per l’ambiente, ma è importante variare i cibi e seguire una dieta equilibrata e, soprattutto, occorre integrare regolarmente la vitamina B12
Se stai iniziando un percorso vegano o vuoi saperne di più sull’integrazione della vitamina B12, passa in farmacia: ti aiuteremo a scegliere con competenza e attenzione.