Sonno e benessere psico-fisico

Consigli per dormire bene

Un buon riposo notturno è fondamentale per vivere bene: ognuno di noi trascorre circa un terzo della propria vita dormendo, per cui va da sé quanto sia importante per il benessere psico-fisico.

Ma perché dormire bene è davvero così determinante?
Mentre dormiamo è come se mente e corpo si rigenerassero: il corpo si ricarica recuperando le energie che gli serviranno per affrontare la giornata, mentre il cervello continua a lavorare: attraverso i sogni, rimette ordine tra le esperienze vissute durante la giornata, elimina i dettagli non importanti e fissa nella memoria i fatti importanti. In termini tecnici: fa pulizia dei metaboliti prodotti dall’attività cerebrale della veglia, per poi fare spazio al nuovo vissuto.

Il cervello durante il sonno attraverso varie fasi: dal sonno leggero al sonno profondo, alla fase REM. Queste fasi sono tutte importanti per il ripristino di mente e corpo.

Dormire bene e quindi avere un sonno riposante ha come risultato il miglioramento delle funzioni cognitive: dalla qualità del sonno dipendono la memoria, l’attenzione, la capacità di concentrarsi e quella di problem solving. Se si dorme bene, il giorno successivo saremo più reattivi, il che provoca una maggiore produttività e, di conseguenza, favorisce il buonumore.

Forse non tutti sanno che il buon sonno ha conseguenze positive anche per il sistema immunitario: mentre dormiamo, infatti, il corpo produce e rilascia citochine, che sono proteine coinvolte nella risposta immunitaria. Soffrire di insonnia, al contrario, compromette il buon funzionamento delle difese immunitarie che perdono efficacia nel fronteggiare infezioni e patologie.

Dormire bene, inoltre, favorisce il benessere emotivo. Durante la fase REM, infatti, il cervello rielabora le emozioni vissute, le metabolizza, abbassando il livello di ansia. Se, al contrario, si dorme male, aumenta l'irritabilità e lo stress.

Per favorire l’addormentamento e migliorare la qualità del sonno, vi sono diverse strategie. Ecco i nostri consigli:
  • Cerca di avere una routine regolare, di andare a letto e risvegliarti alla stessa ora tutti i giorni e, per quanto possa essere difficile, anche nei weekend. Così facendo si regolarizza il ritmo circadiano e il sonno migliora.
  • Fai sì che la camera in cui dormi favorisca il sonno: buio, silenzio e un ambiente accogliente aiutano a dormire bene. Se vivi in città o non hai gli scuri alle finestre, utilizza una maschera per gli occhi e dei tappi per le orecchie.
  • I dispositivi elettronici prima di andare a letto sono banditi: non utilizzare computer, tablet e cellulare nelle ore precedenti perché la loro luce blu interferisce con il processo di addormentamento.
  • Non assumere caffeina, teina, nicotina e alcool nelle ore che precedono il sonno perché sono stimolanti e renderanno difficile l’addormentamento e il sonno sarà tormentato.
  • Evita gli sport e gli sforzi intensi la sera tardi, ma nel corso della giornata dedicati a un’attività fisica regolare.
  • Se sei una persona ansiosa o vivi una situazione di stress, dedicati a pratiche quali la meditazione e la respirazione profonda.
  • Prima di andare a letto, dedicati ad attività che ti rilassano: fare un bagno caldo, leggere un libro o ascoltare musica rilassante.
  • Anche se la notte non hai riposato bene, evita di fare sonnellini prolungati durante il giorno.


Oltre a queste buone pratiche consigliate per favorire un buon sonno, è utile anche ricorrere al supporto di integratori specifici per il sonno che in genere sono a base di melatonina o estratti naturali quali melissa, camomilla, passiflora e valeriana, che hanno effetti calmanti.

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